MINI DIZIONARIO PERFERO CAFFE’

Specialty, Blend, Single origin, Typica, Honey process… e tanti altri termini che possono confondere chi si avvicina al mondo del caffè. Ecco a Voi un piccolo dizionario per aiutarvi a scegliere il caffè giusto e fare acquisti più consapevoli.

BLEND

Miscela composta da diversi tipi di caffè, spesso di origine varia, come Arabica/Arabica o Arabica/Robusta. Ad esempio, le nostre miscele Mon Plaisir, Unica e Velvet Blend sono create per offrire equilibrio e gusto. La miscela Mild, invece, combina entrambe le specie per una corposità maggiore.

SINGLE ORIGIN

Indica un caffè proveniente da una precisa area geografica e non miscelato con altri tipi. È selezionato in base alla zona di coltivazione, alla varietà botanica, all’altitudine e al metodo di lavorazione. I nostri Guatemala e Brasile Bob-O-Link ne sono un esempio. Disponibili in confezioni da 250 g con valvola unidirezionale ma non sottovuoto per preservare freschezza ed evitare l’ossidazione.

SPECIALTY

Si definisce “Specialty” un caffè che ottiene almeno 80 punti su 100 secondo il protocollo SCA (Specialty Coffee Association).
Le caratteristiche principali includono:

  • Nessun difetto primario (chicchi neri o danneggiati).
  • Al massimo 5 difetti secondari (chicchi rotti o immaturi) per lotto.

Noi, come torrefazione artigianale, selezioniamo solo materie prime di alta qualità, tenendo conto dell’intera filiera, dalla coltivazione alla tostatura, e promuovendo pratiche etiche per supportare i lavoratori.

ROBUSTA o ARABICA

  • Robusta: Circa il 40% della produzione di caffè è costituito dalla varietà Robusta, originaria dell’Africa centrale e occidentale. È una pianta molto resistente, capace di adattarsi a diversi climi e altitudini comprese tra 0 e 900 metri sul livello del mare.

    Il caffè Robusta ha un sapore più amaro e corposo a causa del suo maggiore contenuto proteico, che conferisce anche una crema più densa all’espresso. Inoltre, la Robusta contiene una quantità di caffeina più alta, tra il 2% e il 4%.

    I chicchi di Robusta sono più rotondi e presentano una scanalatura centrale dritta. La resa per ettaro della Robusta è il doppio rispetto a quella dell’Arabica.

  • Arabica: L’Arabica è considerata una varietà di caffè più pregiata, anche se oggi esistono anche caffè Robusta di alta qualità, noti come “Fine Robusta”, che possono competere con caffè Arabica non “Specialty”. Questa varietà rappresenta circa il 60% della produzione globale di caffè.

    Le piante di caffè Arabica sono originarie dell’Etiopia e preferiscono un clima temperato, con altitudini comprese tra 1000 e 2000 metri. L’Arabica ha un profilo aromatico più ricco, che può essere fruttato o anche floreale. La concentrazione di caffeina è inferiore, intorno allo 0,8% – 1,7%.

    I chicchi di Arabica hanno 44 cromosomi, il che conferisce loro un profilo di sapore più complesso e una maggiore varietà di aromi rispetto ai chicchi di Robusta. I chicchi sono allungati, con una scanalatura centrale chiara e di forma allungata a “S”.

DECAFFEINATO H2O

Il caffè decaffeinato tramite il processo “Mountain Water” è realizzato senza l’uso di sostanze chimiche, ma utilizzando solo acqua. Questo metodo impiega l’acqua di montagna per rimuovere la caffeina dai chicchi, mantenendo intatti i suoi aromi naturali. Il caffè decaffeinato con questo processo è una miscela di caffè Arabica provenienti dal Messico.

METODI DI LAVORAZIONE

  • Naturale (Dry Process): È uno dei metodi di lavorazione del caffè più antichi e tradizionali. Dopo la raccolta, i chicchi di caffè vengono distesi interi sul terreno o su griglie, dove vengono girati e essiccati per 2-3 settimane. Questo processo conferisce al caffè un gusto più corposo e fruttato.
  • Lavato (Washed Process): Un altro dei principali metodi di lavorazione del caffè. A differenza del metodo secco, nel processo di lavorazione “lavato” la polpa del frutto viene rimossa meccanicamente dai chicchi di caffè prima che vengano essiccati. Questo produce un caffè meno corposo, ma molto aromatico. È ideale per la preparazione con moka, Chemex, V60 e altri strumenti per il caffè filtrato.
  • Honey Process e Semi-lavato: Nel processo di lavorazione “Honey”, la polpa del frutto viene rimossa meccanicamente dai chicchi, come nel caffè lavato, ma la macchina è regolata in modo che una certa quantità di strato di pectina rimanga sui chicchi di caffè. Il nome “Honey” non ha nulla a che fare con il miele, ma deriva dalla consistenza appiccicosa dovuta alla pectina residua sui chicchi dopo la rimozione della polpa. Questo processo produce un caffè meno corposo, meno acido e complessivamente più dolce. Honey o Semi-lavato indica la quantità di pectina rimasta sulla superficie del caffè.
  • Fermentazione anaerobica: Il metodo di fermentazione anaerobica, ovvero “senza ossigeno”. Durante la fermentazione, il biossido di carbonio che si sviluppa viene liberato in modo controllato. Questo metodo è noto per conferire ai chicchi di caffè un sapore unico e complesso, che varia a seconda del tipo di caffè. Esempio: il nostro El Salvador.

Cascara:

Bucce di caffè essiccate. Nel nostro shop proponiamo un infuso di cascara. Con un delicato sapore fruttato e leggermente dolce, questa bevanda offre un’esperienza unica che esalta note di ciliegia, uvetta e miele. Un’alternativa naturale e rinfrescante al tè tradizionale, con un tocco di originalità. La Cascara è una scelta interessante per chi desidera una bevanda con un leggero effetto stimolante ma meno intensa rispetto al caffè.

MACINATURE E UTILIZZI

ESPRESSO:

Per preparare un espresso, il caffè deve essere macinato finemente. Tuttavia, anche la pressione e la temperatura della macchina espresso giocano un ruolo fondamentale per ottenere una bevanda di qualità eccellente.

MOKA:

La moka è presente in quasi tutte le famiglie italiane. Occupa poco spazio ed è facilissima da usare: in pochi minuti permette a chiunque di preparare un caffè delizioso.

Suggerimenti per l’uso della moka

  • Tipo di macinatura: il caffè macinato per la moka deve avere una grana più grossa rispetto a quello per le macchine espresso.
  • Quantità di caffè: riempi il filtro fino al bordo, senza pressare o comprimere.
  • Livello dell’acqua: riempi il serbatoio fino alla valvola di sicurezza, senza superarla.
  • Pulizia: utilizza sempre una moka pulita per preservare il gusto del caffè.

Seguendo queste semplici indicazioni, otterrai sempre un caffè aromatico e perfetto!

I principali metodi di estrazione del caffè:

1. Estrazione per percolazione (gocciolamento)

  • Macchina per caffè filtro (Drip Coffee Maker): Usa un filtro di carta o metallo e un flusso d’acqua calda che passa lentamente attraverso il caffè macinato.
  • V60: Metodo manuale con filtro conico, ideale per un caffè pulito e aromatico.
  • Chemex: Simile al V60.

2. Estrazione per pressione

  • Espresso: Il metodo più comune nei bar, usa una macchina che spinge acqua calda attraverso il caffè macinato a circa 9 bar di pressione.
  • Moka: Utilizza la pressione del vapore per estrarre un caffè forte e corposo.
  • Aeropress: Un sistema a pressione manuale che permette di ottenere un caffè simile all’espresso o più leggero, a seconda della tecnica usata.
  • Macchina a capsule o cialde: Funziona con capsule/cialde pre-dosate, veloce e pratica.

3. Estrazione per immersione

  • French Press (Caffettiera a stantuffo): Il caffè macinato viene lasciato in infusione nell’acqua calda e poi separato tramite un filtro a stantuffo.
  • Caffè Turco: Il caffè macinato finemente viene bollito direttamente in acqua con zucchero e spezie in un bricco chiamato cezve.

4. Estrazione a freddo (Cold Brew)

  • Cold Brew: Il caffè viene lasciato in infusione in acqua fredda per 12-24 ore, risultando meno acido e più dolce.

Ogni metodo ha un risultato unico: quale preferisci?

Tra i nostri caffè “Specialty”, troverai i seguenti varietali di Arabica:

  • Typica
  • Catuai – Catuai giallo, Catuai rosso
  • Pache
  • Blu Mountain
  • Bourbon – Orange bourbon
  • Caturra
  • Yellow Icatu
  • Geisha

MONOPORZIONATO

CAPSULE COMPATIBILE NESPRESSO

Comode e riciclabili, ideali per casa o ufficio.

Con le capsule, è possibile preparare velocemente e facilmente un caffè di qualità a casa, in ufficio o anche in piccole attività di ristorazione. Le capsule sono confezionate in imballaggi sigillati, che sono riciclabili o possono essere raccolti separatamente per il riciclo. La capsula è un marchio registrato di Nespresso® della Société des Produits Nestlé S.A.

CIALDE ESE 44 mm

La cialda ESE da 44 mm è compatibile solo con macchine da caffè di tipo ESE Pod. Con questa cialda, puoi preparare rapidamente e facilmente un caffè Perfero di alta qualità a casa, senza complicazioni.

La corposità del caffè (in inglese body) si riferisce alla sensazione che il caffè lascia in bocca, in particolare alla sua densità, viscosità e peso. È simile alla differenza che percepiamo, ad esempio, tra il latte e l’acqua: il latte ha una consistenza più piena e cremosa.

Fattori che influenzano la corposità del caffè

  • Varietà di caffè: I caffè Arabica hanno generalmente un corpo più leggero, mentre i caffè Robusta risultano più densi e cremosi.
  • Grado di tostatura: Una tostatura più scura tende a conferire un corpo più pieno.
  • Metodo di lavorazione: Le lavorazioni natural e honey donano al caffè una corposità più ricca e cremosa, mentre i caffè washed (lavati) tendono a essere più leggeri.
  • Metodo di estrazione: L’espresso ha una corposità più piena e oleosa, mentre il caffè filtrato risulta più leggero e pulito.

Categorie di corposità

  • Corpo leggero (light body): Sensazione sottile, simile al tè, che scompare rapidamente in bocca. Esempio: caffè lavati etiopi.
  • Corpo medio (medium body): Equilibrato, leggermente cremoso, non troppo pesante. Esempio: caffè colombiani.
  • Corpo pieno (full body): Ricco, denso, oleoso, con una persistenza prolungata in bocca. Un esempio la nostra miscela MILD. Ricca di caffè con lavorazione naturale.

L’acidità del caffè (acidity)

è una delle caratteristiche di gusto più importanti, poiché dona al caffè una sensazione vivace, fresca e fruttata. È importante notare che non si tratta dell’acidità sgradevole che causa bruciore di stomaco, ma di un elemento naturale del profilo aromatico che contribuisce alla personalità del caffè.

Da cosa dipende l’acidità?

  • Altitudine – Più il caffè cresce in altitudine, più la sua acidità sarà vivace e complessa.
  • Metodo di lavorazione – I caffè washed (lavati) tendono ad avere un’acidità più pulita e marcata, mentre i caffè natural (naturali) risultano più dolci e meno acidi.
  • Grado di tostatura – La tostatura chiara preserva l’acidità, mentre la tostatura scura la attenua.
  • Varietà di caffè – I caffè Arabica presentano generalmente un’acidità più elevata, mentre i Robusta hanno un contenuto di acidità assente.

L’altitudine sul livello del mare:

L’altitudine sul livello del mare (masl – meters above sea level) influisce notevolmente sul profilo aromatico del caffè, poiché determina le condizioni di crescita della pianta di caffè, come la temperatura e la velocità di sviluppo.

Come influisce l’altitudine sulla qualità del caffè?

  • Zone più alte (1200–2200 m): A causa del clima più fresco, le piante di caffè crescono più lentamente, producendo chicchi più densi. Questo porta a sapori più ricchi e complessi, con una maggiore acidità. Ne è un esempio il nostro Guatemala lavato ed il Panama. 
  • Zone più basse (600–1200 m): La maturazione più rapida rende i chicchi meno densi e il profilo aromatico è dominato da note di cioccolato, frutta secca e un corpo più pieno. Un esempio il Sumatra lintong.

I caffè specialty crescono generalmente sopra i 1200 m, poiché a queste altitudini si sviluppano aromi complessi e chicchi di qualità superiore.

Speriamo che questo dizionario vi aiuti a scoprire ed apprezzare meglio il meraviglioso mondo del caffè!

Per qualsiasi informazione o dubbio non esitate a contattarci: info@perferocaffe.it

Saremo felici di aiutarvi mettendo a vostra disposizione il nostro know-how!